Yehoram Gaon

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Yehoram Gaon
NazionalitàBandiera d'Israele Israele
GenerePop
mizrahì
Periodo di attività musicale1957 – in attività
Strumentovoce
EtichettaHed Arzi Music
Sito ufficiale

Yehoram Gaon (ebraico יהורם גאון; Gerusalemme, 28 dicembre 1939) è un cantante, attore e attivista israeliano.

In passato è stato anche un presentatore televisivo e un conduttore radiofonico, e ha scritto alcuni libri sulla cultura israeliana.[1] Figlio di ebrei sefarditi, è diventato un'ispirazione di "solidarietà e orgoglio" per la comunità sefardita.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gaon è nato a Gerusalemme nel 1939. Suo padre, Moshe-David Gaon, un noto storico, era nato a Sarajevo nel 1889, ed era emigrato nella Palestina sotto Mandato Britannico.[3] Sua madre, Sara Hakim, era un'ebrea turca. Durante il servizio militare, ha fatto parte di un gruppo di intrattenimento, dove cominciò a imparare arti performative come la recitazione e il canto.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cantante[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il servizio militare, Gaon ha preso parte al "Yarkon Bridge Trio" (in ebraico שלישיית גשר הירקון?),[5], esibendosi con quelle che sarebbero diventate star della musica israeliana: Arik Einstein e Benny Amdursky.

Nel 1960 ha fatto parte del gruppo "HaTarnegolim" ("I polli"), fondato da Naomi Polani.[6][7][8]

Nel 1994 ha cantato alla cerimonia di premiazione dei Premi Nobel di Ytzhak Rabin, Yasser Arafat e Shimon Peres.[1] Nel 2009, Gaon ha registrato la canzone "Shir Ha’avoda Vehamlacha" per l'organizzazione Pioneers For A Cure, per sostenere la Israel Cancer Association (ICA).[9]

Cinema e teatro[modifica | modifica wikitesto]

Gaon ha recitato in molte pièce teatrali dell'autore nazionale Nathan Alterman.[10] Nei primi anni '60 ha lasciato Israele e ha studiato recitazione a New York, sotto la guida di Uta Hagen.

Tornato in Israele, ha recitato in diversi classici del cinema israeliano, tra cui Kazablan e La notte dei falchi, dove interpretava Yonatan Netanyahu.[11]

Televisione e radio[modifica | modifica wikitesto]

Ha recitato in molte serie televisive, tra cui la sitcom Krovim Krovim (1983). Ha condotto un suo show televisivo, Shishi BeGaon ("Venerdi' con Gaon") sul canale Channel 1. Dal 1997 ha condotto uno show radiofonico chiamato "Gaon on the radio" (גאון ברדיו), dove raccontava gli eventi più importanti avvenuti durante la settimana, esprimendo le sue opinioni personali.[12]

Autore[modifica | modifica wikitesto]

Gaon con gli autori di Yedioth Books, Fiera della settimana ebraica del libro presso il complesso della stazione ferroviaria di Gerusalemme, 2017
Ultima fila: Dov Eichenwald, Sivan Rahav-Meir, Il dott. Asael Lubotzky, Yehoram Gaon

"Lungo la strada" è un libro scritto da Gaon con poesie, foto e storie di famiglia.[1] Ha anche pubblicato "Spezie dalla Spagna", una collezione di frasi in ladino con traduzioni in ebraico. Ha inoltre curato una seconda edizione del libro di suo padre "Ebrei orientali in Israele", che raccoglie informazioni su 3000 rabbini e accademici sefarditi venuti in Israele da Spagna, Francia, Italia, dai Balcani, dal Medio Oriente e dal Nord Africa.[3]

Attivista e filantropo[modifica | modifica wikitesto]

Gaon è il presidente dell'associazione Arkadash che aiuta gli immigrati turchi in Israele, e ha finanziato molti studi della lingua ladina e delle varie culture della diaspora ebraica, come il Moshe David Gaon Center for Ladino Studies all'Università Ben Gurion del Negev, fondato in memoria del padre.

Ha preso parte a molte campagne, tra cui alcune per sostenere le vittime di guerra e i bambini autistici.[1] È un pacifista che ha parlato di molti problemi politici e sociali, affermando che non si possono fermare gli insediamenti ma anche che "Non approvo che vogliano far arrabbiare il mondo intero. Non siamo soli su questo pianeta, e dipendiamo anche da altri paesi".[5]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Gaon ha avuto due figli dal matrimonio con Orna Goldfarb: Moshe-David e Hila. Ha tre fratelli: Yigal, Kalila Armon e il defunto imprenditore Benjamin "Benny" Gaon.[13]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 ha vinto il Premio Israele.[14][15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Yehoram Gaon Personal Profile. Archiviato l'8 gennaio 2011 in Internet Archive.
  2. ^ (EN) Dan Almagor, Musical Plays on the Hebrew Stage, su www.jewish-theatre.com, All About Jewish Theatre. URL consultato il 29 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2013).
  3. ^ a b SephardicStudies.org.
  4. ^ Jewish Agency bio page. Archiviato il 29 giugno 2012 in Internet Archive.
  5. ^ a b Julian, Hana Levi, "Yehoram Gaon marks 50 years in show biz with new kids TV show," Arutz Sheva, December 29, 2009.
  6. ^ Don Rubin, The World Encyclopedia of Contemporary Theatre: Europe, 1999. URL consultato il 31 luglio 2011.
  7. ^ Motti Regev, Edwin Seroussi, Popular music and national culture in Israel, 2004. URL consultato il 31 luglio 2011.
  8. ^ Ury Eppstein, Michael Ajzenstadt, These chicks have got to grow, in The Jerusalem Post, 13 giugno 1999. URL consultato il 31 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2012).
  9. ^ Pioneers for a cure.
  10. ^ Yehoram Gaon Official Site. Archiviato l'8 gennaio 2011 in Internet Archive.
  11. ^ IMDB.com.
  12. ^ Yehoramgaon-official.com, TV and radio show information. Archiviato l'8 gennaio 2011 in Internet Archive.
  13. ^ Cashman, Greer Fay, "Philanthropist Benny Gaon laid to rest," The Jerusalem Post, May 11, 2008.
  14. ^ Israel Prize Official Site (in Hebrew) – Recipient’s C.V., su cms.education.gov.il.
  15. ^ Israel Prize Official Site (in Hebrew) – Judges' Rationale for Grant to Recipient, su cms.education.gov.il.

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Controllo di autoritàVIAF (EN65572735 · ISNI (EN0000 0000 6695 1280 · Europeana agent/base/78864 · LCCN (ENn88237621 · GND (DE119183625 · BNE (ESXX1718004 (data) · BNF (FRcb165489363 (data) · J9U (ENHE987007310842205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n88237621